2008-09-15 12:20:40

La Messa con i malati. Il Papa: "cercate il sorriso di Maria, vero riflesso della tenerezza di Dio, sorgente di speranza invincibile"


Il Papa questa mattina ha compiuto l’ultima tappa del Cammino del Giubileo recandosi in visita presso l’Oratorio dove Bernadette ha ricevuto la Prima Comunione. Poi ha presieduto la Messa con i malati sul sagrato della Basilica di Nostra Signora del Rosario di Lourdes. Ce ne parla Sergio Centofanti.RealAudioMP3

(canto)

 
A Lourdes il primo posto spetta ai malati: così, in questa visita pastorale, non poteva mancare una Messa dedicata proprio a loro. Tanti volti, tante storie di sofferenze, spesso silenziose, ma anche tanta luce misteriosa in quel buio. Il Papa dona ai malati l’abbraccio della Vergine Addolorata, di cui la Chiesa celebra oggi la memoria. Anche Maria ha pianto ai piedi della Croce. “La sua riservatezza, tuttavia – sottolinea il Pontefice - ci impedisce di misurare l’abisso del suo dolore”. E “come per il suo Figlio Gesù, è possibile affermare che questa sofferenza ha portato anche lei alla perfezione così da renderla capace di accogliere la nuova missione spirituale che il Figlio le affida … divenire la Madre di Cristo nelle sue membra”. Poi ha proseguito:

 "Marie est aujourd'hui dans la joie et la gloire de la Résurrection ...Maria è oggi nella gioia e nella gloria della Risurrezione. Le lacrime versate ai piedi della Croce si sono trasformate in un sorriso che nulla ormai spegnerà, pur rimanendo intatta la sua compassione materna verso di noi… Maria ama ciascuno dei suoi figli, concentrando in particolare la sua attenzione su coloro che, come il Figlio suo nell’ora della Passione, sono in preda alla sofferenza; li ama semplicemente perché sono suoi figli, secondo la volontà di Cristo sulla Croce".

 
Il Papa affida ai sofferenti il sorriso di Maria “vero riflesso della tenerezza di Dio” e “sorgente di una speranza invincibile”, “affinché in esso possano trovare conforto e sollievo” laddove il dolore “scuote le più ferme certezze e giunge a far disperare del senso e del valore della vita”. “Cercare il sorriso di Maria – spiega - non è questione di sentimentalismo devoto o antiquato” né “pio infantilismo” ma è per “coloro che hanno la maturità spirituale più elevata e sanno per questo riconoscere la loro debolezza e la loro povertà davanti a Dio”. Quindi Benedetto XVI eleva una richiesta:

 
"Je souhaiterais dire, humblement, à ceux qui souffrent ...
Vorrei dire, umilmente, a coloro che soffrono e a coloro che lottano e sono tentati di voltare le spalle alla vita: volgetevi a Maria! Nel sorriso della Vergine si trova misteriosamente nascosta la forza per proseguire il combattimento contro la malattia e in favore della vita. Presso di lei si trova ugualmente la grazia di accettare senza paura né amarezza il congedo da questo mondo, nell’ora voluta da Dio".

 
“Per ciascuno la sofferenza è sempre una straniera – ha sottolineato - La sua presenza non è mai addomesticabile. Per questo è difficile sopportarla, e più difficile ancora – come hanno fatto certi grandi testimoni della santità di Cristo – accoglierla come parte integrante della propria vocazione, o accettare, secondo l’espressione di Bernadette, di “tutto soffrire in silenzio per piacere a Gesù”.

 
Il Papa ricorda che Cristo è il vero medico: ma “per guarirci egli non resta fuori dalla sofferenza che si sperimenta; la allevia venendo ad abitare in colui che è colpito dalla malattia, per sopportarla e viverla con lui. La presenza di Cristo viene a rompere l’isolamento che il dolore provoca. L’uomo non porta più da solo la sua prova ma, in quanto membro sofferente di Cristo, viene conformato a Lui che si offre al Padre, e in Lui partecipa al parto della nuova creazione”.

 
Infine Benedetto XVI ha voluto esprimere la sua gratitudine per quanti si prodigano per i malati e in particolare il suo grazie è andato ai barellieri e agli accompagnatori che durante tutto l'anno vengono in pellegrinaggio a Lourdes con i sofferenti: "Sono le braccia della Chiesa, umile serva".

 
(canto)







All the contents on this site are copyrighted ©.