Africa: il dialogo interreligioso è uno “strumento potente” per la pace
Lavorare insieme per perseguire la pace, la giustizia e la riconciliazione nelle zone
dell’Africa colpite da crisi politiche e sociali: è l’impegno dei rappresentanti religiosi
cristiani e musulmani riuniti in una conferenza del “Programma per le relazioni tra
cristiani e musulmani in Africa” dedicata alla prevenzione e soluzione dei conflitti
nell’Africa Orientale. L’incontro - riferisce l'agenzia Misna - si è svolto nei giorni
scorsi a Dar Es Salaam, in Tanzania con la partecipazione di rappresentanti di Burundi,
Etiopia, Kenya, Tanzania, Rwanda e Uganda. “I capi religiosi hanno studiato le cause
delle incomprensioni che hanno portato ai conflitti nella regione e come la religione
e le differenze religiose sono state strumentalizzate e manipolate per avvelenare
le relazioni e causare perdita di vite umane e danni” riferisce il Servizio d’informazione
cattolico per l’Africa (Cisa), secondo cui “l’impegno interreligioso è uno strumento
potente che può essere usato per identificare e legare insieme risorse positive per
la realizzazione della pace e della coesistenza pacifica”. Attenzione è stata dedicata
al ruolo dei governi nel favorire il rispetto interreligioso e il pluralismo culturale.
(C.D.L.)