2008-09-14 15:41:02

Vescovi scozzesi: "la nuova legislazione non sostiene a sufficienza la famiglia"


La Conferenza episcopale scozzese ha criticato la nuova legislazione del governo di Gordon Brown, che sarà presentata durante l'apertura del parlamento di Westminster il prossimo dicembre, perché non sostiene a sufficienza la famiglia. In una nota ripresa dal settimanale cattolico inglese “The Tablet”, i vescovi hanno chiesto al governo di ripensare soprattutto la controversa legge sulla parità che sarà introdotta entro la fine dell'anno in Inghilterra, Scozia e Galles. Secondo la nuova legislazione, le agenzie di adozione cattoliche dovranno chiudere se non considereranno le coppie gay come genitori adottivi. I vescovi ritengono questa disposizione “profondamente sbagliata”. Le politiche, hanno scritto i vescovi, dovrebbero incoraggiare la stabilità familiare garantendo sostegno ai genitori sposati. “Sottolineiamo - si legge nel comunicato della Conferenza Episcopale - l'importanza della famiglia umana come la componente fondamentale della società. Secoli di esperienza dimostrano che è importante sostenere la famiglia per il benessere della società”. Non è la prima volta che i vescovi scozzesi criticano il governo: il cardinale Keith O'Brien, (diocesi di St. Andrews e Edimburgo) aveva definito “mostruosa” la nuova legge sull'embriologia e la fecondazione artificiale. (L.B.)







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