2008-09-13 15:01:20

Viaggio ad Auschwitz promosso dalla Comunità di Sant'Egidio con centinaia di giovani europei


Una marcia della memoria lungo i binari di Birkenau e un appello contro il razzismo e l'antisemitismo. Sono alcuni dei momenti più significativi del viaggio-pellegrinaggio promosso in questi giorni dalla Comunità di Sant’Egidio, sul tema: “Per un mondo senza violenza: giovani europei ad Auschwitz contro il razzismo e l’antisemitismo”. Tra i partecipanti, numerosi membri delle Comunità dell’Europa dell’Est e 500 universitari da Ucraina, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia, Slovacchia, Polonia, Germania, Italia e Georgia. Nei mesi precedenti - informa una nota diffusa dal SIR - sono stati organizzati in numerose scuole incontri di sensibilizzazione sui temi della Shoah, dell’antisemitismo e del razzismo, insieme ad una riflessione su preoccupanti episodi recenti in numerosi Paesi coinvolti nell’iniziativa. Quest'anno, tra l'altro, ricorrono i settant'anni della proclamazione delle leggi razziali in Italia. Il convegno è iniziato mercoledì scorso a Cracovia con la testimonianza di David Brodman, rabbino Capo di Savyon (Israele), sopravvissuto al campo di concentramento di Terezin. Ieri, la visita ad Auschwitz e, nel tardo pomeriggio, la marcia della memoria lungo i binari di Birkenau. Al termine, di fronte al monumento alle vittime del nazifascismo, dopo aver deposto due corone di fiori in ricordo degli ebrei e degli zingari, è stato proclamato nelle diverse lingue l’Appello contro il razzismo e l’antisemitismo. (S.G.)







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