Il Papa all’Institut de France: la cultura francese particolarmente importante
per il mio percorso intellettuale
Prima della grande Messa all’Esplanade des Invalides, Benedetto XVI ha vissuto
stamani un momento dal sapore famigliare all’Institut de France di Parigi.
In questa storica istituzione culturale francese, nata nel 1795, si può dire infatti
che il Papa è di casa. Nel 1992, l’allora cardinale Joseph Ratzinger è stato nominato
membro associato dell’Accademia delle Scienze morali e politiche, che ha sede appunto
presso l’Istituto assieme ad altre quattro Accademie. “Non potevo venire a Parigi
senza salutarvi personalmente”, ha esordito il Papa nel breve incontro. Una cerimonia
nella quale è stata inaugurata una targa commemorativa, che riporta l’incipit del
Vangelo di Giovanni.
Il Pontefice ha sottolineato “i vincoli profondi” che
lo legano alla cultura francese per la quale, ha detto, “provo una grande ammirazione”.
Ha poi confidato che, nel suo percorso intellettuale, “il contatto con la cultura
francese ha avuto una particolare importanza”. Il Papa ha avuto parole di apprezzamento
per un Colloquio sull’identità mutevole dell’individuo promosso da due Accademie dell’Istituto
assieme a due Accademie Pontificie e all’Institut Catholique parigino. Questa
iniziativa, ha detto il Papa, “potrebbe proseguire al fine di esplorare insieme gli
innumerevoli sentieri delle scienze umane e sperimentali”. (A.G.)