2008-09-12 15:13:34

Chicago: migliaia di persone partecipano ai funerali dell'Imam della pace W. Deen Mohammed


Nel 1975, sul letto di morte, suo padre gli affidò la guida della Comunità afro-americana “Nation of Islam” da lui fondata. E Warith Deen Mohammed, spentosi martedì scorso a Chicago all’età di 74 anni, la rivoluzionò, spezzando il legame con il nazionalismo islamico e iniziando a promuovere la tolleranza razziale, la pace e l’universalità della religione musulmana. Intenso il suo lavoro per costruire ponti di amicizia fra i musulmani afro-americani e quelli giunti negli USA dal Medio Oriente e dall’Asia. Speciale, inoltre, il suo rapporto con la fondatrice del Movimento dei Focolari Chiara Lubich che, grazie a lui, fu la prima donna cristiana a parlare nella Moschea Malcolm Shabazz (conosciuto anche come Malcolm X) in Harlem, a New York. “Lei può toccare i miei seguaci nel più profondo del cuore in un modo che io non posso fare”, aveva detto l’imam Mohammed dopo aver visitato numerosi centri del Movimento dei Focolari. Da allora (maggio 1997) iniziò il cammino comune tra le due comunità verso la fratellanza e la pace, un cammino benedetto da Giovanni Paolo II nel 1999 durante una delle numerose visite dell’Imam Mohammed a Roma. L’anno successivo a Washington, quando Chiara Lubich partecipò a un altro incontro promosso dall’amico musulmano, oltre settemila fedeli di entrambe le religioni accorsero ad ascoltarla. Ai funerali dell’Imam Mohammed, celebrati ieri pomeriggio a Chicago, erano presenti migliaia di persone e domattina si svolgerà un’altra cerimonia per dar modo a quanti non vi siano riusciti, di rendere omaggio a questo grande leader della religione islamica e del dialogo interreligioso. (S.G.)







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