Appello dei Salesiani a seguito delle violenze contro i cristiani in India
“La libertà di pensiero, di religione, di espressione, sono alcuni dei diritti fondamentali
dell’uomo; diritti universali, inviolabili e indisponibili”: lo scrive il Rettore
maggiore dei Salesiani, don Pascual Chàvez, in un messaggio di solidarietà ai cristiani
dello Stato indiano di Orissa, duramente colpito nelle ultime settimane da diversi
episodi di violenza e intolleranza. Come già indicato nel suo commento alla Strenna
2008, il messaggio programmatico annuale per i vari gruppi che compongono la Famiglia
Salesiana, don Chàvez ribadisce l’impegno dei “figli di Don Bosco” nell’educazione
“ai diritti umani quale via privilegiata per realizzare nei diversi contesti l’impegno
di prevenzione, di sviluppo umano integrale, di costruzione di un mondo più equo,
più giusto, più salubre”. Aggiunge poi che “la realizzazione e la tutela dei diritti
umani è luogo privilegiato di incontro e dialogo tra differenti culture e religioni
del mondo”. Attualmente – informa l’agenzia Sir – i Salesiani nel mondo sono oltre
16.500, (11.000 i presbiteri) organizzati in quasi 1.900 comunità. Diverse migliaia
sono anche i laici Salesiani, che seguono la spiritualità di San Giovanni Bosco, imperniata
sull’impegno educativo e l’evangelizzazione. (S.G.)