Concluso il Congresso nazionale dell’Associazione teologica italiana per lo studio
della morale
Si è conclusa oggi con la relazione di Giannino Piana, docente di Etica cristiana
all’Università di Urbino, la quattro giorni del XXII Congresso nazionale dell’Associazione
teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) svoltasi presso l’Oasi dello
Spirito di Montesilvano, Pescara, che aveva come tema centrale “Carità e giustizia
per il bene comune”. Il SIR riporta l’intervento del teologo, il quale ha evidenziato
l’importanza di “riattualizzare il concetto di bene comune nel quadro della dottrina
sociale della Chiesa”. Bene comune che è definibile “soltanto nella stretta correlazione
tra esigenze dei singoli ed esigenze della collettività”. L’esperto ha lanciato un
appello per “una più stretta e feconda coniugazione tra ‘personale’ e ‘sociale’” per
arrivare a una definizione che consiste in un’“equilibrata mediazione e integrazione
tra diverse concezioni culturali”. “Sul piano politico, invece, il bene comune è il
criterio orientativo e prescrittivo dell’azione politica – ha spiegato Piana – non
si può ridurre a un generico senso dell’onestà, ma si tratta di gestire correttamente
la dialettica, promuovendo una competitività misurata e rispettosa del confronto democratico”.
(R.B.)