Nell’India sconvolta dalle violenze anti-cristiane in Orissa, la Chiesa cattolica
locale ha celebrato ieri la “Giornata della bambina”, occasione di preghiera e di
riflessione sul fenomeno dell’infanticidio femminile. Nella festa della Natività della
Beata Vergine Maria, l’iniziativa indiana prende spunto dai dati di una recente stima
a livello nazionale, secondo cui la selezione prenatale e l’infanticidio hanno provocato
la scomparsa di circa mezzo milione di bambine ogni anno nell’ultimo ventennio. Sul
perché ancora oggi siano così comuni nel Paese asiatico tali pratiche, Giada Aquilino
ha intervistato Filippo Ungaro, responsabile comunicazione di Save The Children -
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