2008-09-07 15:21:01

Il Brasile celebra la Giornata del “Grido degli Esclusi”. Con noi, il vescovo di Jales, Demetrio Valentini


In Brasile si celebra oggi la 14.ma Giornata del “Grido degli Esclusi”, iniziativa promossa dalla Chiesa brasiliana per la prima volta nel 1995. La ricorrenza, che coincide con la festa nazionale dell’indipendenza, vuole dare voce a quanti sono ai margini della società, attraverso momenti di preghiera, iniziative sociali e manifestazioni culturali. Il tema scelto per quest’anno è “La vita in primo luogo: diritti e partecipazione popolare”. L’iniziativa, che ha assunto negli anni anche una dimensione ecumenica, vede un particolare impegno da parte dei giovani. Ma chi sono gli esclusi oggi in Brasile? Cristiane Murray, del nostro programma brasiliano, lo ha chiesto a mons. Demetrio Valentini, vescovo di Jales e presidente della Caritas brasiliana:RealAudioMP3

R. – Penso che questa sia una situazione che tutti possiamo sentire vicina a noi. Questa degli esclusi è una sfida che deve essere assunta da tutti: come fare di questo mondo un luogo dove si impara a condividere i beni che devono essere rispettati, preservati. Agire in accordo con quello che la natura ci insegna, e allo stesso tempo come costruire insieme delle relazioni umane più marcate dallo spirito di giustizia, di solidarietà, di rispetto mutuo, di valorizzazione reciproca. Penso che la sfida della esclusione interpelli tutti quanti. Questa Giornata è salutare per tutto il Brasile: tenere conto, il giorno della indipendenza, soprattutto di questa sfida dell’esclusione, per cercare la strada per superare l’esclusione. Trovare delle motivazioni per risvegliare la solidarietà tra tutti quanti.







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