In udienza dal Papa il presidente della Romania, Basescu. I rapporti con gli ortodossi
e l'integrazione del Paese in Europa al centro dei colloqui
Il ruolo della Romania nell’Europa comunitaria, ma anche l’integrazione delle comunità
romene all’estero e i rapporti con la Chiesa ortodossa del Paese est europeo sono
stati gli argomenti principali che hanno impegnato questa mattina Benedetto XVI e
il presidente della Romania, Traian Băsescu, ricevuto in Vaticano. “I cordiali colloqui
- riferisce il comunicato della Sala Stampa Vaticana - hanno permesso di soffermarsi
sulla situazione del Paese, con particolare riferimento alla sua adesione all’Unione
Europea, facendo cenno, in tale contesto, ai temi dell’identità storica, culturale
e spirituale del Continente e rilevando altresì l’affinità di posizioni tra Santa
Sede e Romania in vari ambiti internazionali”.
Affrontate anche, prosegue la
nota, “alcune questioni legate alle relazioni tra la Chiesa Cattolica e lo Stato romeno,
nonché ai rapporti con la Chiesa Ortodossa, auspicando - si sottolinea - che la crescita
della comprensione e della collaborazione reciproche contribuisca al bene di tutti
gli abitanti del Paese e al loro progresso spirituale e materiale”. Infine, conclude
il comunicato ufficiale, “non si è mancato di toccare l’argomento delle comunità romene
all’estero, alla cui integrazione, non sempre facile, le istituzioni della Chiesa
Cattolica offrono un generoso ed efficace aiuto, che il presidente Băsescu ha espressamente
riconosciuto e apprezzato”.