2008-09-05 15:19:41

Festival di Venezia: Leone d'Oro alla carriera al regista Ermanno Olmi


Alla vigilia dell’assegnazione del Leone d’Oro al film vincitore della 65.ma Mostra cinematografica di Venezia, oggi pomeriggio verrà consegnato il Leone d'Oro alla carriera al maestro del cinema italiano Ermanno Olmi. Il servizio dalla città lagunare di Diego Giuliani:RealAudioMP3

 
La storia del cinema oggi protagonista alla Mostra di Venezia. Nel giorno di Mickey Rourke e dell’ultimo italiano in concorso, a mettere in ombra il divo americano e “Il seme della discordia” di Pappi Corsicato è il Leone d’Oro alla carriera ad Ermanno Olmi. Già premiato qui a Venezia nell’88 con “la leggenda del Santo Bevitore” e consacrato a Cannes per “L’albero degli zoccoli”, ha stregato il Lido con l'affetto e la saggezza dei suoi 76 anni di cinema e vita. Una storia di amore iniziata a Treviglio, nel Bergamasco, e poi passata per titoli che, fino all’ultimo “Cento Chiodi”, non hanno fatto che sottolineare il suo profondo rapporto con la religione e la spiritualità. Sentiamolo ai nostri microfoni rivelare il segreto della sua eterna giovinezza:

 
“Essere come dire fedeli a se stessi a tutti i costi mi pare che sia un’idea sbagliata. Voglio dire, noi siamo noi stessi che ogni giorno cambiamo modo di essere noi stessi. Non sto mettendo le mani avanti, ma voglio dire che si possono creare delle circostanze, per cui la mia decisione di aver chiuso come regista di fiction può essere smentita. Perché? Perché le ragioni per cui in qualche modo potrei riprendere in mano la macchina da presa valgono ben più di questa intenzione. Anzi, il film che farei sarebbe come se fosse il primo film, perché ormai la carriera l’ho finita. Ricominciamo da capo”.







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