L’arcivescovo di Hanoi denuncia “numerosi ostacoli” nel dialogo con le autorità
"Ci sono 'numerosi ostacoli' nel dialogo con le autorità di Hanoi e la non soluzione
della vicenda relativa alla ex nunziatura, evidenziando che la mancanza di buona volontà
da parte governativa, ha reso più difficile la soluzione anche della questione dei
terreni della parrocchia di Thai Ha". E’ il giudizio che l’arcivescovo di Hanoi, mons.
Joseph Ngo Quang Kiet ha espresso in un’intervista a VietCatholic News, ripresa dall’agenzia
AsiaNews, nella quale afferma che ad ostacolare una soluzione positiva è anche la
campagna di stampa lanciata dai media statali contro i cattolici. “Lo stallo sulla
restituzione della ex nunziatura ad Hanoi – sostiene il presule – è una delle ragioni
per le quali il popolo non si fida della buona volontà del governo per un dialogo
costruttivo per risolvere la questione di Thai Ha”. “La disputa sulla ex nunziatura
– prosegue – si trascina da più di otto mesi. Noi abbiamo seguito la linea della Santa
Sede cercando di risolvere le controversie con un dialogo aperto. Ma questo processo
sembra andare molto a rilento e questa lentezza influisce pesantemente sulla vicenda
di Thai Ha”. L’arcivescovo si riferisce all’impegno preso a fine gennaio dal governo
di restituire alla Chiesa il complesso della ex nunziatura. In seguito a tale promessa,
che lo stesso mons. Ngo Quang Kiet confermò pubblicamente, furono sospese le pacifiche
manifestazioni dei cattolici nel terreno dell’edificio. Le autorità avrebbero quindi
dovuto muovere una serie di passi per rendere operativo il loro impegno, ma nulla
si è mosso. (R.P.)