2008-09-04 14:54:02

Il Brasile rifiuta di brevettare un indispensabile farmaco contro l’Aids


Il Brasile rifiuta di brevettare il farmaco TDF (Tenofivir Disoproxil Fumurate) - prodotto dalla Casa farmaceutica statunitense Gilead – ritenuto dall’OMS essenziale per la cura dell’Aids. Medici senza frontiere (MSF) plaude alla decisione che facilita l’accesso dei più poveri ai farmaci antiretrovirali. Il provvedimento – secondo l’organizzazione umanitaria - crea un importante precedente per le persone colpite dal virus HIV soprattutto per i malati di AIDS nei Paesi in via di sviluppo. Il rifiuto di brevettare il TDF significa infatti che il farmaco potrà essere prodotto dalle Case di farmaci generici in Brasile o importato da altri produttori di farmaci generici all’estero. Da rilevare che circa 31 mila persone ricevono al momento questo farmaco tramite il Programma brasiliano di cura universale dell’AIDS, e che per la fine del 2008 potrebbero salire a 37 mila. Le case farmaceutiche in India, per esempio, producono una versione del TDF approvata dall’OMS ad un decimo del prezzo: 158 dollari per la cura annuale di un paziente, contro i 1387 dollari che la Gilead fa pagare in Brasile. A contrastare la richiesta di brevetto della Gilead sono stati una coalizione di ONG brasiliane ed il Laboratorio farmaceutico governativo. Ma le conseguenze positive si estendono ben al di à dei confini del Brasile, ed ora si spera che anche l’India - dove l’organizzazione Medici senza frontiere acquista la maggior parte dei farmaci antiretrovirali somministrati in oltre 30 Paesi per 100 mila malati di AIDS – rifiuti la richiesta di brevetto della Gilead (A cura di Roberta Gisotti) RealAudioMP3







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