Il cardinale Vallini rilancia la sfida educativa a Roma: "formare i laici alla teologia"
“L’emergenza educativa” di cui Benedetto XVI ha parlato durante il Convegno ecclesiale
diocesano di Roma lo scorso 9 giugno, è richiamata oggi dal cardinale vicario Agostino
Vallini in una lettera indirizzata alla diocesi dell’Urbe in cui vengono presentati
i corsi dell’Istituto superiore di scienze religiose “Ecclesia Mater”. Occorrono “percorsi
formativi strutturati e significativi”, sottolinea il porporato, indicando nell’Ecclesia
Mater un modello da seguire e sottolineando che l’impegno “sarà fecondo solo se potrà
attuarsi non in forma sporadica e frammentaria, ma con la pazienza dei tempi lunghi”.
Al pari della formazione del clero, anche quella dei laici, particolarmente degli
operatori pastorali nelle diverse comunità e ambienti in cui la Chiesa è presente,
si giova molto di itinerari di questo tipo. Da qui l’invito a puntare sull’Istituto
superiore di scienze religiose che, scrive il cardinale Vallini, “è a servizio sia
delle parrocchie che di altre aggregazioni ecclesiali per la preparazione di persone
capaci di vivere ed esprimere una 'fede adulta e pensata' da valorizzare anche come
formatori e responsabili nei diversi settori della pastorale diocesana”. Il percorso
accademico – informa Avvenire – rilascia titoli di laurea triennale (baccalaureato)
e di laurea magistrale (licenza) in Scienze religiose, ormai indispensabili per l’insegnamento
della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado. Per l’elenco dei corsi
aprire il sito www.ecclesiamater.org. (S.G.)