Filippine: messaggio del Movimento per il dialogo “Silsilah” in occasione del Ramadan
Il Movimento per il dialogo islamo-cristiano “Silsilah” presente nel sud delle Filippine
da 25 anni, grazie all’opera del missionario del Pime padre Sebastiano d’Ambra, anche
quest'anno ha scritto un messaggio in occasione dell’inizio del Ramadan, il mese sacro
per i fedeli musulmani. Prendendo spunto dalla Lettera aperta che 138 intellettuali
musulmani hanno inviato a Benedetto XVI nell’ottobre 2007, il Messaggio per il Ramadan
2008, iniziato ieri, afferma: “Non possiamo ignorare i segni di violenza nel mondo
e sull’isola di Mindanao (Filippine Sud) dove il Movimento per il Dialogo ‘Silsilah’
ha mosso i primi passi 25 anni or sono come un segno di speranza. Mentre tali segni
di violenza ci disturbano, allo stesso tempo siamo convinti che molti uomini dal cuore
sincero sono impegnati a portare la pace nel nostro mondo travagliato. Noi dobbiamo
essere determinati a costruire la pace per contrastare quanti operano per perpetuare
la violenza per i propri interessi, usando la religione per dividere i popoli. Noi
siamo dalla parte di quanti lavorano per la pace, con passione ma senza violenza,
in spirito di giustizia, riconciliazione e armonia. Mentre molti credono che il dialogo
sia una strategia, noi, d’altro canto, ne enfatizziamo la dimensione spirituale, per
un dialogo più autentico e profondo”, continua il messaggio, auspicando che tutti
possano sostenere “lo sforzo sincero di riconciliarsi con Dio, con se stessi, con
gli altri e con la creazione”. Ricordando le parole di Benedetto XVI il quale sottolinea
che “il dialogo basato sull’amore e sulla verità è la via migliore per portare felicità
e armonia ai popoli della terra”, “Silsilah” conclude: “E’ nostro compito usare tutte
le opportunità per ricordare il messaggio di amore verso Dio e verso il prossimo.
Il sacro mese del Ramadan è certamente un tempo importante per i musulmani perché
lo ricordino, e costituisce nel contempo una buona lezione per tutti i credenti”.
(R.P.)