India. L’impegno della Chiesa per fermare le violenze anticristiane nello Stato dell’Orissa
“Attacchi senza precedenti” che hanno di fatto generato uno stato di “terrore”. Con
queste parole il portavoce della Conferenza episcopale indiana, padre Babu Karakombil,
ha fatto ieri il punto sulle violenze contro la comunità cristiana nello Stato dell’Orissa,
scattate la scorsa settimana a seguito dell'uccisione di un leader induista locale.
Nelle ultime ore, una delegazione della Chiesa e della società civile ha incontrato
la presidente indiana, Shrimati Pratibha Patil. I vescovi italiani, intanto, hanno
indetto per venerdì 5 settembre una giornata di preghiera. Da New Delhi, Maria Grazia
Coggiola: