Lo scioglimento dei ghiacci ha reso possibile circumnavigare il Polo Nord
Non accadeva da 125 mila anni: per la prima volta nella storia dell’uomo è possibile
circumnavigare il Polo Nord. Lo storico annuncio arriva da un gruppo di ricercatori
tedeschi dell’Università di Brema, che grazie a nuove immagini satellitari ha potuto
verificare il completo scioglimento contemporaneo dei ghiacchi nei passaggi a Nordest
e a Nordovest. Questo rende possibile l’apertura di nuove rotte per i trasporti marittimi
mondiali, sebbene bisognerà attendere ancora qualche tempo perché le navi possano
percorrere senza alcun pericolo tali percorsi. Già nel 2005 si era aperto il passaggio
a Nord Est ma nel 2007si era richiusa la rotta, che va dal nord dell’isola di Baffin
fino al mare di Beaufort a sud dell’isola Vittoria e che ora si congiunge con il passaggio
a Nordest, in quanto si è sciolta la lingua di ghiaccio che si estendeva lungo la
Russia, attraverso il mare Laptev della Siberia. Intanto le compagnie di trasporti
marittimi sono impazienti di esplorare le nuove rotte. Il Gruppo Belua di Brema sta
già valutando di inviare una nave nel passaggio a Nordest, una rotta notevolmente
più corta rispetto a quella attraverso il Canale di Suez. Basti dire che da Amburgo
fino al porto giapponese di Yokohama, la rotta polare è di sole 7.400 miglia nautiche,
il 60% in meno rispetto alle 11.500 miglia nautiche attraversando il Canale di Suez.
Fino a oggi, si pensava che la calotta polare artica sarebbe scomparsa nel 2070. Ma
molti scienziati prevedono che, a causa del riscaldamento del pianeta, questo accadrà
entro il 2030 e qualcuno ritiene ancor prima. (R.G.)