Galilea: artiste arabe, ebree e cristiane cantano insieme per la pace
Ha rappresentato la perfetta conclusione del “Festival della coesistenza”, il concerto
di Ghilboa (Galilea), in cui ieri sera si sono esibite davanti a migliaia di spettatori
arabi e ebrei, due artiste di entrambe le culture e una loro collega libanese. Nel
repertorio, brani famosi della tradizione araba e dal palco l’incisivo auspicio delle
cantanti: “la musica possa essere un ponte di pace. Forse dove sono falliti i politici
possono riuscire gli artisti”. “Pur di religioni diverse - Um Kulthum musulmana, Laila
Mourad ebrea e Fayrouz cristiana - tutte e tre le artiste hanno saputo incantare il
pubblico”, ha notato uno degli organizzatori. Intense le attività del Festival – informa
l’ANSA –, che tra gli altri, ha consegnato un riconoscimento speciale per il contributo
alla comprensione fra ebrei ed arabi, al romanziere israeliano Sami Michael, di origine
e di cultura irachena. (S.G.)