2008-08-29 15:33:10

Cuba si prepara a celebrare i 400 anni dalla scoperta della Statua di Nostra Signora del Cobre


Un "vincolo di unità tra tutti i cubani". Così la Conferenza episcopale dell’isola caraibica definisce la Statua della Vergine della Carità nel messaggio rivolto, in occasione del IV centenario della sua scoperta, ai "credenti di qualsiasi religione e anche ai non credenti". I vescovi ricordano come, "fin dalla sua comparsa, la Vergine Santa ha accompagnato la nostra storia, in particolare le ore più difficili". Le celebrazioni dell’evento inizieranno l'8 settembre, giorno della festività di Nostra Signora del Cobre, e si protrarranno sino al 2012. La prima apparizione risale, infatti, al 1612 quando tre pescatori, lo schiavo Juan Moreno di appena 10 anni e i fratelli Juan e Rodrigo de Hoyos “indios naturali del Paese”, trovarono la statua della Vergine nei pressi del loro villaggio, Nife. Secondo i racconti fatti da Juan Moreno nel 1687, i tre ragazzi, mentre stavano in barca, avvistarono “una cosa bianca sulla spuma dell’acqua” e, una volta avvicinatisi, riconobbero “l’immagine di Nostra Signora Santissima Vergine con il bambino Gesù tra le braccia su una piccola tavoletta, e su questa tavoletta alcune lettere grandi che dicevano: ‘Io sono la Vergine della Carità’. La Statua fu trasferita nel villaggio di Cobre, a 12 chilometri da Santiago di Cuba, dove oggi sorge la Basilica minore dedicata alla Vergine della Carità. Dall’apparizione, la devozione nei suoi confronti si propagò con incredibile rapidità su tutta l’isola e fu nel 1916, dopo la guerra d’indipendenza, che Papa Benedetto XVI acconsentì alla richiesta dei veterani e dichiarò la Madonna di Cobre patrona di Cuba, fissando la sua festività l’8 settembre. Nel 1977, per volontà di Papa Paolo VI, venne proclamata Basilica Minore quella che fino ad allora era stata un Santuario Nazionale, mentre il 24 gennaio 1998 Giovanni Paolo II ha incoronato la Statua Regina di Cuba. (S.G.)







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