Chiesa ortodossa russa e georgiana unite contro il conflitto nel Caucaso
Unità d’intenti e la speranza comune che il processo di pace nella regione del Caucaso
venga al più presto messo in atto. Dalla Chiesa ortodossa russa e da quella georgiana
si levano contemporaneamente voci di pace e di conciliazione al fine di scongiurare
l’inasprirsi delle relazioni tra le due popolazioni coinvolte dal conflitto delle
ultime settimane. Il diacono russo Andrei Kurayev, come riportato dall’Osservatore
Romano, ha sottolineato, con forza, l’impegno profuso dal Patriarca georgiano Ilia
e dal russo Alessio II affinché lo scontro non diventi “una guerra del popolo, una
guerra santa”. Quella del diacono non è una voce isolata. Anche il reverendo Vsevolod
Chaplin, vice presidente per i rapporti esterni del patriarcato di Mosca, parlando
al canale televisivo della Chiesa ortodossa, ha spiegato che “solo un folle oggi può
dichiarare nemici tutti i georgiani e accendere sentimenti anti-georgiani nel Paese”.
(D.B.)