Caucaso: il commissario europeo Hammarberg chiede rispetto dei diritti umani e aiuti
per i profughi
Un appello alla pace e la richiesta di far giungere aiuti umanitari alle popolazioni
colpite dal conflitto. Si è chiusa, con queste richieste, la visita di una settimana
in Georgia di Thomas Hammarberg, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa.
“Occorre che entrambe le parti in causa agiscano immediatamente per risolvere le questioni
umanitarie”, ha osservato Hammarberg, che ha quindi invitato le autorità georgiane
e osseziane a provvedere “immediatamente ed effettivamente alle necessità degli sfollati”,
attraverso “un’adeguata protezione, cibo, vestiti, documenti d’identità e assistenza
medica”. Durante la sua permanenza nella regione del Caucaso, spiega l’agenzia Sir,
il commissario europeo ha giocato un ruolo fondamentale nel rilascio di 95 civili
tenuti prigionieri da georgiani e osseti. Intanto dai vertici del Consiglio d’Europa
giungono nuove prese di posizione contro il riconoscimento dell’indipendenza di Abkhazia
e Ossezia da parte della Russia. Il presidente del Congresso dei poteri locali, il
turco Yavuz Mildon, ha severamente condannato la decisione di Mosca: “Questo atto
non è una buona notizia per l’Europa e in particolare per il Caucaso”. (D.B.)