2008-08-24 15:01:22

Giornata di sangue in Iraq: sette morti in tre attentati a Baghdad


Ancora sangue in Iraq: quattro morti, di cui due poliziotti, e 15 feriti in due attentati dinamitardi avvenuti stamani nel centro di Baghdad. Altri tre civili iracheni sono rimasti uccisi in un attacco contro una pattuglia della polizia e 13 persone, fra cui cinque poliziotti, sono rimaste ferite negli scontri in un’area a maggioranza sciita ad est della capitale. Intanto a Kirkuk, nel nord del Paese, un attentato suicida causava nella notte cinque morti e nove feriti. Secondo la polizia l’attacco era diretto contro il capo di una milizia anti-al Qaeda, deceduto nell'attentato. Solo ieri nella capitale irachena veniva assassinato il vice ministro della cultura Kamel Shiaa.

Pakistan
Continuano le tensioni fra i due partiti della coalizione al governo in Pakistan. La formazione dell'ex premier pachistano Nawaz Sharif, la Lega musulmana pachistana-N, è pronta ad uscire dal governo per le crescenti differenze con il Partito popolare pachistano guidato dal vedovo di Benazir Bhutto, Asif Ali Zardari. Lo dichiara un collaboratore di Sharif, precisando che la decisione verrà presa domani in una riunione dei leader del partito. Intanto sul terreno sette militanti islamici sono stati uccisi nei combattimenti nelle zone tribali del nord-ovest, vicino al confine con l’Afghanistan.

Afghanistan
Resta alta la tensione nel nord dell’Afghanistan: sei ribelli sono morti oggi negli scontri armati fra le truppe della coalizione statunitense e i combattenti talebani nella provincia di Kapisa. Intanto il presidente afghano Hamid Karzai ha rimosso oggi due generali del corpo d'armata per “negligenza” e “occultamento d’informazioni” in relazione alla morte di circa 90 civili, venerdì, per un bombardamento della coalizione internazionale a guida USA nel distretto di Shindand, nell'ovest del Paese. La coalizione, che parla di una trentina di vittime, in gran parte talebani, ha aperto una sua inchiesta sulla vicenda.

Ucraina
In seguito alla crisi tra Georgia e Russia, il presidente ucraino Viktor Iushenko invita ad accelerare il processo di adesione dell'Ucraina alla NATO. “L'ingresso nel sistema di sicurezza euro-atlantico é il solo mezzo per proteggere la vita e il benessere delle nostre famiglie” ha detto Iushenko in occasione del 17.mo anniversario dell'indipendenza del Paese.

Nucleare
Giappone e Australia lanceranno un appello congiunto all'ONU affinché chieda alle potenze nucleari di ridurre gli armamenti. Ne dà notizia il quotidiano giapponese Nikkei, secondo cui l'appello sarà formalizzato in occasione dell'assemblea generale delle Nazioni Unite in settembre e rivolto sopratutto alla Cina, dal momento che le altre potenze nucleari hanno già provveduto a ridurre i rispettivi arsenali nucleari.

Turchia
Un gruppo separatista curdo ha rivendicato gli attentati dei giorni scorsi nelle città costiere di Mersin e Smirne, che hanno causato l’arresto di otto persone. Ne dà notizia oggi l'agenzia Firat, vicina al gruppo. Lo scorso martedì a Mersin un attacco suicida provocava il ferimento di 12 ufficiali di polizia, mentre altre 16 persone, fra cui tre militari e otto agenti di polizia, venivano colpite giovedì a Smirne dall'esplosione di un'autobomba.

Messico
Una serie di violenze in Messico legate al controllo del narcotraffico. Nelle ultime ore sono state uccise 11 persone, tra cui il capo della polizia dello Stato di Hidalgo, nel centro del Paese, rapito lo scorso venerdì da uomini armati, ed un ufficiale freddato a colpi di pistola nello stato sudorientale di Tabasco.

Somalia
L'Unione nazionale dei giornalisti somali (NUSOJ) ha reso noti oggi i nomi dei due giornalisti freelance rapiti ieri nei pressi di Mogadiscio: Amanda Lindhout, canadese, e Nigel Brennan, australiano, sarebbero prigionieri di un gruppo di miliziani nel quartiere nordorientale di Suqa Holaha. Secondo la NUSOJ il sequestro non è stato rivendicato e finora non sono state avanzate richieste di riscatto.

Immigrazione
Record di presenze nel centro di prima accoglienza di Lampedusa che rischia oggi il tracollo con circa 2000 immigrati. Negli sbarchi delle ultime ore sono giunti sull’isola siciliana 45 extracomunitari, tra cui 13 donne, mentre altri 276 irregolari erano stati soccorsi nella notte al largo della costa e condotti a terra da Guardia Costiera e Capitaneria di Porto. E’ previsto per domani il trasferimento di circa 500 persone verso altri centri di permanenza temporanea dell’isola, mentre si cercano ancora i 27 uomini dispersi da venerdì dopo l’affondamento di una barca al largo dell’isola di Malta.

Medio Oriente
Irruzione israeliana nella notte in un ufficio del Movimento islamico, vicino a Tel Aviv. Sono stati requisiti documenti e chiusa la struttura. Secondo i servizi segreti israeliani la fazione del Movimento islamico in Israele guidata dallo sceicco Raed Sallah mantiene legami operativi con dirigenti di Hamas a Gerusalemme est. Affermazioni definite ''infondate'' dal portavoce del Movimento islamico Zahi Nujidat. (Panoramica internazionale a cura di Claudia Di Lorenzi)
  
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 237

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