2008-08-23 15:04:53

I Redentoristi di Hanoi chiedono la restituzione dei loro terreni


Assicurare il proprio impegno affinchè la giustizia prevalga, la richiesta al governo di rispettare le leggi e ai media statali di essere onesti. E’ quanto si legge in una lettera aperta, datata 19 agosto, scritta dai Redentoristi del Vietnam al primo ministro del Paese. Come riporta AsiaNews, nella missiva padre Matthew Vu Khoi Phung ribadisce di avere tutti i documenti che attestano la proprietà del terreno del loro monastero e della parrocchia di Thai Ha. Contrariamente il governo e i media statali sostengono che i Redentoristi hanno donato nel 1961 gli appezzamenti, accusano poi i cattolici di “attività illegali” e di sfruttare la libertà di religione per fomentare proteste contro l’esecutivo. La contestazione riguarda un terreno acquistato dai Redentoristi nel 1928. Alla presa di potere dei comunisti, nel 1954, la maggior parte dei religiosi fu improgionata o deportata. Solo padre Joseph Vu fu lasciato come responsabile dei 15 acri del terreno e della parrocchia; in seguito, malgrado le proteste, un po’ alla volta le autorità si sono impossessate della proprietà ora ridotta a circa mezzo acro.(B.C.)







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