2008-08-23 15:07:46

Bangladesh: la Caritas in difesa degli autoctoni che rischiano di perdere la terra


Esiste un rischio concreto che migliaia di indigeni perdano le loro terre con conseguenze “tragiche” di ordine umano e sociale. E’ quanto ha denunciato la Caritas Bangladesh, come riporta l’Osservatore Romano, nel corso delle recente Giornata internazionale delle popolazioni indigene promossa dalle Nazioni Unite. “Un’occasione privilegiata – ha detto Benedict Alo D'Rozario, direttore esecutivo di Caritas Bangladesh - per sensibilizzare le istituzioni del Paese e per porre l'attenzione di tutti su un tema tanto delicato che rischia di lacerare il tessuto sociale e offuscare la memoria e le tradizioni di un intero Paese”. Gli indigeni infatti non possiedono atti di proprietà dei loro terreni ma ne sono proprietari per il cosiddetto "possesso terriero tradizionale". Secondo alcune organizzazioni, lo Stato si sta appropriando degli appezzamenti per realizzare parchi ecologici, attrazioni turistiche e altri progetti. Non mancano poi gli imprenditori spregiudicati che occupano la terra degli indigeni attraverso minacce e documenti falsi. Caritas Bangladesh, si legge ancora sul quotidiano della Santa Sede, da 15 anni sta aiutando le comunità tribali a riscattare le terre ipotecate attraverso il Progetto di Sviluppo Comunitario Integrato (ICDP) che ha come scopo la stabilità socioeconomica alla vita della comunità tribale. (B.C.)







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