L’Anno Paolino, che celebra il bimillenario della nascita dell’Apostolo, non è esente
da curiosità. Come quella che sta suscitando nel mondo di lingua ispanica un gioco
interattivo su Internet incentrato sulla vita e sull’opera di San Paolo,inventato
in Messico con intenti catechetici da un frate minore francescano, padre Hugo Córdova
Padilla, rettore del santuario di Nuesta Seňora de El Pueblito nella diocesi
di Querétaro. Collegandosi con il sito www.santamariadelpueblito.org/san-juegos-sanpablo.htm
si entra in un mondo di domande e risposte attraverso una presentazione sulle finalità
del gioco (che ha per nome Tras las huellas de San Pablo, Sulle orme di San
Paolo), le opportune istruzioni per svolgerlo e una simbologia di sei immagini – una
spada, una barca, un angelo, un legionario romano, una prigione, la tempesta – che
consentono, come nel “gioco dell’oca”, di andare avanti o indietro, o fermarsi lungo
il “percorso paolino”. Chi lo porta a termine potrà scrivere il suo nome sulla lista
dei vincitori. Fernando Pérez Valdéz, che ha sviluppato il progetto, prevede di tradurlo
in inglese e altre lingue per diffonderlo ovunque in quest’Anno Paolino. Un altro
evento singolare ha visto di recente protagonisti tre giovani sacerdoti polacchi che
per celebrare l’Anno Paolino hanno compiuto in bicicletta un pellegrinaggio di 1.988
chilometri dalla loro regione, l’Alta Slesia, fino alla Basilica Ostiense, impiegando
22 giorni. Sono partiti dalla chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Katowice
e hanno attraversato Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, e mezza Italia,
improvvisando le tappe, in media, ogni cento chilometri. Don Tomasz, don Jan e don
Lukas sono amici da quando frequentavano il seminario di Katowice; poi, nonostante
la lontananza fra le loro parrocchie, sono rimasti sempre in contatto. “Siamo stati
parecchie volte a Roma, hanno detto, ma quest’anno la motivazione del nostro viaggio
era particolare : volevamo raggiungere la meta, il Sepolcro di San Paolo imitando
le sue fatiche di apostolo itinerante”. Raccontano: “In ogni sosta siamo stati accolti
con stupore, gioia e straordinaria ospitalità”. Tra le tappe indimenticabili quella
in Baviera a Marktl am Inn, luogo di nascita di Papa Benedetto XVI. (A cura diGraziano Motta)