2008-08-21 15:42:28

Nel Duomo di Bressanone, ultimo saluto a mons. Egger


Oggi a Bresannone fedeli, parenti e autorità parteciperanno alle esequie di mons. Wilhelm Egger, morto improvvisamente e prematuramente sabato scorso: il funerale del vescovo di Bolzano–Bressanone sarà celebrato in Duomo alle ore 15. Il rito sarà presieduto dal cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia e presidente della Conferenza episcopale del Triveneto. Davanti al corteo funebre, che partirà dalla chiesa del Seminario maggiore, ci sarà la croce. Seguirà la banda musicale di Vipiteno, il Consiglio comunale e parrocchiale e le associazioni ecclesiali e laiche di Vipiteno. Seguiranno le autorità invitate, i collaboratori della Curia vescovile, dei media diocesani, della Caritas, delle associazioni cattoliche, del Seminario Maggiore, dello Studio teologico accademico di Bressanone e del Vinzentinum, così come i membri del Consiglio pastorale diocesano e quelli delle Commissioni diocesane. Sono intanto numerosi i messaggi di cordoglio per il vescovo Egger: “La sua morte improvvisa – spiega il cardinale Marco Cè, patriarca emerito di Venezia - è una grande perdita non solo per la diocesi, ma per tutto l’episcopato italiano e, in particolare, per la Conferenza episcopale triveneta”. “Fra noi – rivela il patriarca emerito di Venezia - esisteva una consuetudine fraterna, maturata nei lunghi anni di comune lavoro nella Conferenza regionale e sempre”. Una consuetudine fraterna “mantenuta viva nello scorrere degli anni fino all’ultimo incontro del 31 luglio quando - con il fratello padre Kurt e il segretario don Thomas - venne a incontrarmi a Moena, presso la casa estiva del seminario di Crema, dove sono solito trascorrere le mie ferie estive. Mai avremmo pensato che quelle ore serene trascorse insieme, da amici, sarebbero state il nostro ultimo incontro”. Nella Conferenza episcopale triveneta – aggiunge il porporato le cui parole sono state riprese dal quotidiano ‘Avvenire’ - “entrò con delicatezza e grande amabilità, portandovi la ricchezza della sua personalità religiosa e della sua formazione culturale”. “A livello nazionale - ricorda il cardinale Cè - fece parte per diversi anni del Consiglio permanente della CEI e, da biblista molto preparato quale era, svolse un ruolo importante nella revisione della traduzione della Bibbia”. Il vescovo di Locri–Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, assicura poi in un telegramma “vicinanza spirituale e fervida preghiera di suffragio”. Il presule ricorda anche come mons. Egger sia stato più volte ospite nella Locride del suo predecessore, mons. Giancarlo Maria Bregantini, “a lui legato da grande amicizia”. Domenica scorsa, dopo l’Angelus, anche Benedetto XVI aveva espresso il proprio cordoglio per l’improvvisa scomparsa del vescovo di Bolzano-Bressanone. “Lo avevo lasciato pochi giorni fa, apparentemente in buona salute” e nulla – aveva aggiunto il Santo Padre - faceva pensare ad una sua così rapida dipartita”. “Mi unisco – aveva infine detto il Papa - al cordoglio dei parenti e dell’intera diocesi nella quale era apprezzato ed amato per il suo impegno e per la sua dedizione”. (A.L.)







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