2008-08-21 12:58:30

Il dolore del Papa per la sciagura aerea in Spagna


Il Papa ha espresso oggi il suo profondo dolore per la sciagura aerea avvenuta ieri a Madrid all'aeroporto internazionale di Barajas in cui hanno perso la vita 153 persone, mentre 19 sono rimaste ferite, di cui 4 in condizioni critiche. In un telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, inviato al cardinale Antonio María Rouco Varela, arcivescovo di Madrid e presidente della Conferenza episcopale spagnola, Benedetto XVI assicura la sua vicinanza spirituale alle famiglie delle vittime e le sue ferventi preghiere per i defunti nonché l’auspicio di pronta guarigione per i feriti. Il Papa, infine, impartisce la sua benedizione apostolica come segno di consolazione e speranza nel Signore Risorto.

Le autorità locali stanno ancora indagando sulle cause del disastro: l’aereo, un MD-82 della compagnia Spanair, con 172 persone a bordo, appena decollato alla volta delle Canarie, ha tentato un atterraggio di emergenza dopo che un motore aveva preso fuoco. Ma il velivolo si è spezzato, incendiandosi. Il primo ministro José Luis Rodriguez Zapatero, rientrato a Madrid dalle vacanze, ha tenuto una conferenza stampa all'aeroporto di Madrid dicendo che il suo governo è "sconvolto". Messaggi di condoglianze sono giunti da tutto il mondo. Il servizio di Ignacio Arregui.RealAudioMP3

Per la Spagna del 2008, era impensabile un incidente aereo come quello di ieri, nel primo pomeriggio, in fase di decollo, in pieno aeroporto di Madrid, con buone condizioni atmosferiche, per un volo quasi di routine tra Madrid e le Isole Canarie. Le prime notizie con immagini della tragedia hanno scosso una Spagna in piena stagione di turismo e vacanze. E’ stata forse una fatalità imprevedibile? Sono 153 per adesso i morti ma il bilancio definitivo potrebbe ancora aumentare dato lo stato di estrema gravità di alcuni tra i 19 feriti. Il premier spagnolo e molti ministri hanno interrotto le loro vacanze e sono rientrati a Madrid per prendere in mano la situazione e stare vicino ai feriti e ai familiari dei morti. L’identificazione delle salme è molto difficile a causa delle gravi ustioni causate dall’incendio dell’aereo. Alcune critiche, in particolare contro la compagnia Spanair sono state pronunciate in particolare nelle Isole Canarie, luogo di destinazione dell’aereo, per il ritardo delle informazioni sui passeggeri. Ieri sera, la Spanair ha reso pubblico l’elenco completo dei passeggeri senza precisare se morti o feriti.

 
L’aereo, della Compagnia Spanair, aveva avuto qualche problema tecnico prima del decollo ed è partito con circa un’ora di ritardo. Sono state formulate diverse ipotesi sulle possibili cause della tragedia. Gli esperti consigliano la necessaria cautela e pazienza e si afferma che ci vuole sempre tanto tempo prima di arrivare a conclusioni definitive. Certo che la Spagna ha avuto in passato alcuni gravi incidenti aerei tra i quali quello di Tenerife nel 1977 che, dopo uno scontro frontale di due Jumbo ha causato 583 morti. Ma sembrava ormai garantita la sicurezza e la normalità del traffico aereo; infatti era ormai da 25 anni che non accadeva un incidente simile a quello di ieri. Unanimi invece i commenti favorevoli all’efficacia dei servizi di sicurezza e assistenza alle vittime.







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