Sono critiche le condizioni dei rifugiati saharawi nei campi profughi nel sud dell’Algeria
La Croce Rossa saharawi ha lanciato l’allarme per le condizioni di vita nei cinque
campi per i rifugiati di Tindouf, città dell’estremo sud dell’Algeria al confine con
il Marocco, in cui vivono oltre 160 mila persone. In base a quanto riporta la Misna,
esiste un’emergenza anemia causata dall’alimentazione insufficiente che colpisce oltre
due terzi delle donne in stato di gravidanza e dei bambini al di sotto dei cinque
anni. In particolare il 18 per cento dei piccoli soffre di malnutrizione grave e il
30 per cento di malnutrizione cronica. Una situazione che ormai va avanti da anni
per la contesa sullo status del Sahara occidentale tra il governo del Marocco e il
Fronte Polisario. Rabat vuole concedere solo l’autonomia mentre il Polisario vorrebbe
chiedere un referendum per l’autodeterminazione in cui sia il popolo saharawi a scegliere
tra autonomia e indipendenza. Intanto la comunità internazionale si sta muovendo per
l’acquisto di derrate alimentari: l’Italia ha stanziato due milioni di euro attraverso
il Programma Alimentare Mondiale.(B.C.)