2008-08-20 12:11:08

La Chiesa ricorda San Bernardo di Chiaravalle


Oggi la Chiesa, come ha ricordato il Papa all’udienza generale, celebra la memoria liturgica di San Bernardo di Chiaravalle, abate e dottore della Chiesa. Una figura di cui Benedetto XVI ha parlato più volte sottolineandone il particolare equilibrio tra azione e preghiera. Il servizio di Sergio Centofanti.RealAudioMP3

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San Bernardo nasce a Digione, in Francia nel 1091. A 22 anni si fa monaco in un momento di grave crisi nella vita religiosa. A 25 anni è già eletto abate del monastero di Chiaravalle ridando vita all’Ordine cistercense. Rimprovera severamente i monaci che vivono nel benessere mentre i poveri muoiono di fame. Ma sa riconoscere con umiltà anche i suoi difetti arrivando a correggere un temperamento impetuoso. Lo muove una sola cosa: annunciare a tutti che Dio è carità:

 
“Per lui la forza più grande della vita spirituale è l’amore. Dio, che è Amore, crea l’uomo per amore e per amore lo riscatta; la salvezza di tutti gli esseri umani, mortalmente feriti dalla colpa originale e gravati dai peccati personali, consiste nell’aderire fermamente alla divina carità, rivelataci pienamente in Cristo crocifisso e risorto. Nel suo amore Dio risana la nostra volontà e la nostra intelligenza malate, innalzandole al più alto grado di unione con Lui, cioè alla santità e all’unione mistica”. (Angelus del 20 agosto 2006)

 
San Bernardo svolge un’attività instancabile: fonda 68 monasteri, che oltre ad essere centri religiosi sono scuole di agricoltura e di manifattura. Viaggia in tutta Europa al servizio del Papa per riportare la pace tra le nazioni. Ma per lui tutto parte dal silenzio della preghiera:

 
“Occorre guardarsi, osserva il santo, dai pericoli di una attività eccessiva, qualunque sia la condizione e l’ufficio che si ricopre, perché - così dice al Papa di quel tempo e a tutti i Papi, a tutti noi - le molte occupazioni conducono spesso alla "durezza del cuore", "non sono altro che sofferenza dello spirito, smarrimento dell’intelligenza, dispersione della grazia" (II, 3)…Quanto utile è anche per noi questo richiamo al primato della preghiera! (Angelus del 20 agosto 2006)

 
Tutta la vita di San Bernardo è caratterizzata dall’affidamento a Maria che considera la via sicura per arrivare a Dio:

 
“San Bernardo in un suo celebre discorso paragona Maria alla stella a cui i naviganti guardano per non smarrire la rotta: ‘Nell’ondeggiare delle vicende di questo mondo, più che camminare per terra hai l’impressione di essere sballottato tra i marosi e le tempeste; non distogliere gli occhi dal fulgore di questa stella, se non vuoi essere inghiottito dalle onde… Guarda la stella, invoca Maria… Seguendo Lei non sbagli strada… Se Lei ti protegge non hai paura, se Lei ti guida non ti affatichi, se Lei ti è propizia giungi alla meta’” (Hom. super Missus est, II, 17). (Angelus del 20 agosto 2006)
 
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