Torturati ed arrestati in India due pastori evangelici
Risale a lunedì scorso l’ultimo grave espisodio di violenza contro i cristiani in
India. E porta a 42 i casi venuti alla luce dall’inizio dell’anno. Le vittime - informa
ICN-News - questa volta sono il pastore evangelico Rajendra Gowda ed il suo assistente,
Kumara: stavano conducendo una riunione di preghiera ad Emmanabettur, nello Stato
sud-occidentale del Karnataka, quando una ventina di estremisti indù, appartenenti
all'Associazione Giovanile Shivasainya, hanno fatto irruzione nel luogo di culto ed
hanno aggredito i fedeli. Subito dopo i due pastori sono stati quasi interamente spogliati,
legati ad un pulmino, e trascinati per sette chilometri sino ad un posto di polizia.
Da lì, gli estremisti, dopo averli caricati su un veicolo, li hanno condotti a Davangere,
a 20 km di distanza e li hanno consegnati alla polizia locale perché li arrestasse.
Durante il percorso i due pastori sono stati selvaggiamente picchiati. Indignato,
il Global Council of Indian Christians, sta cercando di ottenere, se non giustizia,
almeno il loro rilascio. (S.G.)