2008-08-14 15:13:32

Stasera a Roma la veglia dell'Assunta nella Basilica di Santa Maria Maggiore


“La solennità del 15 agosto celebra la gloriosa Assunzione di Maria al cielo: è, questa, la festa del suo destino di pienezza e di beatitudine, della glorificazione della sua anima immacolata e del suo corpo verginale, della sua perfetta configurazione a Cristo Risorto; una festa che propone alla Chiesa e all’umanità l’immagine e il consolante documento dell’avverarsi della speranza finale” (Marialis cultus, 6): la Madre ci ha preceduto, noi tutti la seguiremo, nell’ultimo giorno della storia umana. A Santa Maria Maggiore in Roma, dalle ore 20.30 alle 22.30, si celebra questa sera la grande veglia della solennità. Presiede il cardinal Bernard Francis Law, arciprete della Basilica. Tale veglia ha le sue remote radici alla fine del secolo VII, quando Papa Sergio I (687-701) introdusse a Roma le festa della Dormizione, allora solennemente celebrata in Oriente. Caratteristica romana è la grandiosità con cui la veglia fu vissuta per molti secoli, con processione stazionale, che partiva dalla Curia Romana (S. Adriano al foro) e saliva con fiaccole e canti alla Basilica della Vergine, dove si celebravano poi gli uffici notturni e la Santa Messa vigiliare. L’attuale veglia di Santa Maria Maggiore si apre appunto con un lucernario e una processione, che partendo dall’entrata della Basilica si snoda fino all’altar maggiore, dove viene cantato davanti al cero pasquale il preconio della festa. Segue il canto dell’ufficio delle letture, intermezzato da stupendi tropari russi sulla Dormizione. La celebrazione si conclude con la Santa Messa della vigilia, unica per le feste della Madre di Dio. (A cura di padre Ermanno Toniolo)







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