Indonesia: aggredito padre Susetyo, attivo sul fronte del dialogo interreligioso
Costernazione e sconcerto nella Chiesa indonesiana, e non solo, per l'aggressione
subita da padre Benny Susetyo, segretario della Commissione interreligiosa della Conferenza
episcopale del Paese, conosciuto e apprezzato per i suoi sforzi in favore del dialogo.
Premeditata l’aggressione che lo ha colpito lunedì sera, sebbene i responsabili siano
ancora ignoti: almeno tre persone lo hanno prelevato con la forza da casa, a Bintaro
nella parte meridionale di Giakarta, gli hanno portato via il telefono cellulare e
lo hanno picchiato a sangue. Ora è ricoverato presso l’Ospedale Pondok Indah della
capitale, dove ha ricevuto visite di solidarietà anche di attivisti per i diritti
umani, come Solahudin Wahid, promotore del dialogo interreligioso e fratello minore
dell'ex presidente indonesiano Abdurrahman Wahid. E’ la prima volta dopo tanto tempo
che un sacerdote cattolico subisce una simile aggressione, informa AsiaNews. Padre
Susetyo è anche un membro attivo dell’Alleanza per la Nazione e la libertà religiosa,
gruppo malvisto dalle frange estremiste musulmane per la posizione assunta sul problema
degli ahmadi (minoranza islamica spesso perseguitata dagli altri musulmani). Padre
Ismartono, a sua volta attivo per il dialogo fra religioni, non ha voluto rilasciare
commenti. Ha però osservato “la rapidità con cui si sono svolti i fatti. Padre Benny
era stato appena ricoverato in ospedale, in stato incosciente, che già si sapeva che
era a Pondok Indah”. (S.G.)