Caucaso:ferme le azioni militari.Accordo Ue-Russia in 6 punti
La situazione nel Caucaso,oggi forse ad una svolta dopo cinque giorni di ostilita'
militari tra Russia e Georgia, legate alle due regioni separatiste dell'Ossezia del
sud e dell'Abkhazia. Il leader del Cremlino Medvedev ha annunciato la fine delle operazioni
militari e il ritorno delle truppe alle posizioni precedenti la guerra .Stilato con
il presidente dell’Unione Europea Sarkozy, un accordo in 6 punti sottoposto in serata
anche a Tbilisi. Intanto il presidente georgiano Saakashvili continua a parlare di
pulizia etnica e alla folla dice ”vinceremo e usciremo dalla la comunità degli Stati
indipendenti”. La giornata comunque ha visto sul terreno ancora scontri a fuoco: tra
le vittime anche un giornalista georgiano e un cameraman. Il servizio è di Giuseppe
D'Amato
Per un commento
sul conflitto tra Georgia e Russia, Francesca Sabatinelli ha intervistato Vittorio
Strada, esperto di Russia, già docente al'Università di Venezia Cà Foscari 00:01:28:54
In memoria delle vittime della catastrofe umanitaria generata nella repubblica
separatista dell’Ossezia del Sud, il leader russo Medvedev, ha decretato per domani
un giorno di lutto nazionale. Si delinea intanto anche il numero degli sfollati a
causa del conflitto. Sono almeno 100.000 nell’Ossezia del Sud e in altre regioni georgiane.
Lo ha riferito stamani l’Alto commissariato ONU per i Rifugiati. E per cercare di
aiutare i profughi, la Caritas Georgia ha attivato un piano di emergenza: nelle prossime
ore verranno distribuiti cibo e aiuti di prima necessità. E’ quanto spiega al microfono
di Emer Mccarty, del nostro programma inglese, Liana Mkheidze della "Caritas Georgia",
raggiunta telefonicamente a Tbilisi