I cristiani della Papua indonesiana contro l'introduzione della sharia
Oltre 3.500 cristiani in piazza a Jayapura, capitale della Papua indonesiana, contro
l’introduzione nella regione della sharia, la legge islamica. La dimostrazione – riporta
l’agenzia AsiaNews – risale ad alcuni giorni fa ed è stata organizzata dall’Indonesian
Christian Communication Forum che sostiene la Pancasila, cioè l’ideologia dello Stato
fondata su principi democratici moderni quali la libertà di espressione e di religione.
Mentre a Jakarta recentemente si discute sulla possibilità di applicare la sharia,
i cristiani della provincia ricordano la speciale autonomia normativa della Papua,
che di fatto impedirebbe l’introduzione di una simile legge senza l’approvazione delle
istituzioni locali. Dal governo provinciale sono giunte rassicurazioni, tuttavia i
manifestanti, con in prima linea 45 leader cristiani, hanno sottolineato come la speciale
autonomia regionale in questi anni non abbia provocato miglioramenti delle condizioni
di vita della popolazione. Inoltre il governo centrale pensa di trasferire nella regione,
ricca di materie prime come petrolio e oro, persone provenienti da zone molto popolate
come l’isola di Java che sono a maggioranza musulmana. Un aspetto che preoccupa i
cristiani della Papua, che temono un’alterazione degli attuali equilibri religiosi.
(E.B.)