2008-08-08 09:41:50

La Chiesa celebra la memoria di San Domenico di Guzmán, fondatore dell’Ordine dei Frati Predicatori


San Domenico nasce nel 1170 in un villaggio montano della Vecchia Castiglia, l’attuale Spagna. E’ portato allo studio e alla contemplazione. Ma la sua fede non è intimista. Durante gli anni di preparazione alla teologia viene a contatto con le miserie causate dalle continue guerre e dalla carestia: molta gente muore di fame e nessuno si muove! Allora vende le suppellettili della propria stanza e le preziose pergamene per costituire un fondo per i poveri. A chi gli esprime stupore per quel gesto risponde: "Come posso studiare su pelli morte, mentre tanti miei fratelli muoiono di fame?" Colpito dall’ignoranza dei fedeli cristiani che si lasciavano convincere dall’eresia catara che nel suo rigorismo nascondeva la misericordia infinita di Dio, decide di fondare un Ordine tutto dedito all’annuncio della Parola di Dio: i Frati Predicatori. Il suo motto è “Predicare e camminare”. Devotissimo della Madre di Dio, per aiutare la gente semplice a vivere la retta dottrina insegna a meditare sui misteri dell’Incarnazione recitando l’Ave Maria: è il primo germe del Rosario. Era di poche parole e, se apriva la bocca, era o per parlare con Dio nella preghiera o per parlare di Dio. Questa era la norma che seguiva e questa pure raccomandava ai fratelli. La grazia che più insistentemente chiedeva a Dio era quella di una carità ardente, che lo spingesse a operare efficacemente alla salvezza degli uomini. Riteneva infatti di poter arrivare a essere membro perfetto del corpo di Cristo solo qualora si fosse dedicato totalmente e con tutte le forze a conquistare anime. Si definiva “umile ministro della predicazione”: due o tre volte fu eletto vescovo; ma sempre rifiutò, volendo piuttosto vivere con i suoi fratelli in povertà. Sfinito dal lavoro apostolico ed estenuato dalle grandi penitenze, il 6 agosto 1221 muore circondato dai suoi frati, nel suo amatissimo convento di Bologna, in una cella non sua, perché lui, il Fondatore, non l’aveva. Ai frati lascia questo testamento spirituale: «Abbiate la carità, conservate l’umiltà, accumulatevi i tesori della santa povertà ». Viene canonizzato il 13 luglio 1234 da Papa Gregorio IX. L'Ordine dei Domenicani conta oggi più di 600 case con oltre 6000 membri. (A cura di Sergio Centofanti)RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.