Golpe in Mauritania: dura la condanna della Comunità internazionale
Onu, Unione Africana, Unione europea, uniti nel condannare il colpo di stato di ieri
in Mauritania, ad opera della giunta militare guidata dal generale Abdel Aziz. Arrestati
il presidente Cheikh Abdallahi e il suo primo ministro. I soldati - che hanno preso
il controllo della capitale Nouakchott e dei centri nevralgici del Paese - hanno promesso
elezioni presidenziali da loro definite ''libere e trasparenti''. Nella notte intanto
è stato riaperto l'aeroporto internazionale della città, precedentemente chiuso dopo
il golpe. Sentiamo Giulio Albanese: