Concluso in Ecuador il corso di attualizzazione della Bibbia per i vescovi latinoamericani
“Non è facile nel momento storico che stiamo vivendo, riconoscere i segni della volontà
e dell’amore di Dio”. Con queste parole lunedì scorso mons. Rubén Salazar, arcivescovo
di Barranquilla, in Colombia, si è rivolto ai vescovi latinoamericani durante la Messa
conclusiva del seminario di attualizzazione biblica svoltosi a Quito, in Ecuador.
Nell’omelia il presule ha sottolineato l’importanza per la Chiesa, sulla scia di quanto
indicato dal Concilio Vaticano II, di “ascoltare i segni del tempo e, quindi, di saper
sempre riconoscere la voce di Dio”. Mons. Salazar ha poi ricordato l’appello di Giovanni
Paolo II a una nuova evangelizzazione, “nuova nel suo ardore, nuova nei suoi metodi
e soprattutto nuova nella sua espressione”. Non bisogna perciò temere i rifiuti, ma
continuare ad annunciare la Buona Novella facendo sì che arrivi a tutti. “Dobbiamo
sempre tener presente l’essenziale – ha concluso il presule – che coincide con l’annuncio
di amore e salvezza offertoci da Dio attraverso Gesù morto e risorto per noi”. (S.G.)