Madagascar: l’attività dei vincenziani in favore dei più poveri
In un’intervista al periodico “Informazione Vincenziana”, riportata dall’agenzia Fides,
si racconta l’esperienza vissuta da una piccola comunità di volontari e religiose
vincenziane ad Andemaka, nel sud del Madagascar. Nel Paese, che conta circa 3 mila
anbitanti, c’è una scuola cattolica gestita dalla parrocchia, le suore e i volontari
prestano il loro servizio preparando il pranzo per i bambini poveri mentre per quelli
portatori di handicap è assicurata l’assistenza. Spesso i piccoli vengono recuperati
in stato d’abbandono e in piena indigenza nelle abitazioni della savana. I vincenziani
lavorano anche nel campo della formazione della donna insegnando come tenere pulita
la casa e accudire i figli. In estate è attivo il “Campo Missione”, una sorta di missione
popolare nei villaggi dove manca il sacerdote residente. I volontari visitano le
famiglie, curano i malati, organizzano la preghiera quotidiana e la catechesi. Inoltre
durante la giornata tengono dei corsi professionali, come il corso di cucito per le
donne. (B.C.)