2008-07-29 14:26:17

Rispettare sempre la dignità della persona migrante: così, il cardinale Martino in un messaggio alla conferenza sulle migrazioni negli USA, in corso a Washington


Al via, ieri a Washington, la Conferenza nazionale sulle migrazioni, incentrata sul tema “Rinnovare la speranza, ricercare la giustizia”. All’evento, promosso dai “Servizi per le Migrazioni e i Rifugiati” della Conferenza episcopale statunitense (USCCB), prendono parte 600 tra responsabili dei Servizi per i migranti e i rifugiati e delle Caritas cattoliche ed esponenti di agenzie governative e ONG. Tra i partecipanti, anche l’arcivescovo Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per i Migranti e gli Itineranti, che ieri ha letto il messaggio del presidente del dicastero, il cardinale Renato Raffaele Martino. Il servizio di Elena Molinari:RealAudioMP3

“La Chiesa vede i migranti come un segno della presenza vitale di Dio nel mondo, che le offre l’opportunità di realizzare la sua identità di comunione e la sua vocazione missionaria”. Così, il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti, ha ricordato agli esponenti delle agenzie governative e dell’ONG, riuniti a Washington, la visione cattolica delle emigrazioni e il bisogno di affrontarle a partire dal rispetto della dignità umana.
 
L’occasione del messaggio è stata la conferenza nazionale sulle migrazioni, che si è aperta ieri su iniziativa della Conferenza episcopale americana, attraverso i servizi per i migranti e le Caritas. Il tema “Rinnovare la speranza, ricercare la giustizia” ha richiamato nella capitale americana 600 persone, fra cui l’arcivescovo Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti. Nel messaggio, il cardinale Martino cita la “Erga migrantes caritas Christi” per sottolineare la sfida e il dovere di non affrontare le migrazioni soltanto con una serie di buone azioni, ma costruendo su quelle un piano strutturato di accoglienza. “Solo così – è il suo richiamo – si può rispondere alla paura che l’incontro con persone straniere, spesso in condizioni precarie, suscita in molti Paesi”.
 
I lavori della conferenza sono stati aperti dall’arcivescovo di Los Angels, il cardinale Roger Michael Mahony, da sempre in prima linea nell’accoglienza di migranti sudamericani in California, che ha inquadrato il fenomeno all’interno del dibattito in atto negli Stati Uniti ed illustrato la necessità di una riforma di ampio respiro delle leggi americane sull’immigrazione. Sulla dimensione umana delle immigrazioni, il Papa è tornato più volte durante la sua recente visita negli Stati Uniti e molti oratori hanno ricordato le sue parole. I lavori continueranno fino a mercoledì.







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