Presentata la Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport
Coltivare e trasmettere l’insegnamento di Papa Wojtyla applicando il Magistero della
Chiesa nell’ambito sportivo: è l’obiettivo della Fondazione Giovanni Paolo II per
lo sport - presentata stamani nella Sala Marconi della nostra emittente – che collaborerà
con la “Sezione Chiesa e Sport” del Pontificio Consiglio per i Laici e l’Ufficio Nazionale
per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI. Alla Fondazione è giunto
l’apprezzamento del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone che in un telegramma
ha esortato i fondatori a promuovere i valori umani attraverso lo sport. Il servizio
di Tiziana Campisi:
Formare ed educare
ai valori della persona trasmessi dal Vangelo: con questo impegno la Fondazione Giovanni
Paolo II per lo sport elaborerà un programma triennale di eventi sportivi a livello
nazionale ed internazionale, promuovendo anche iniziative nelle parrocchie. Lo scopo
è quello di valorizzare, attraverso lo sport, la persona umana, come ha detto anche
mons. Carlo Mazza, vescovo di Fidenza e presidente onorario della
Fondazione:
“Giovanni Paolo II, con quell’intuito
straordinario che possedeva, comprese immediatamente il valore dello sport proprio
nel nostro momento culturale. Quindi, certamente non assolutizzando lo sport, che
sarebbe un’operazione addirittura incomprensibile, ma a partire dai dati di fatto,
dall’esperienza di fatto e dalla espansione planetaria dell’evento sportivo, cogliere
gli eventi positivi per interpretarli alla luce della fede”.
Prima
grande iniziativa della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport, in coincidenza
con l’Anno Paolino, sarà una maratona che prenderà il via il 24 aprile 2009 da Betlemme
per poi concludersi il 21 giugno a Roma, in Piazza San Pietro. Correre sulle orme
di San Paolo: questo il nome dell’evento che prevede diverse tappe e un programma
articolato di giochi e manifestazioni. Ma ascoltiamo Edio Costantini,
presidente della Fondazione, che al microfono di Luca Collodi
spiega com’è nata l’idea di una istituzione per lo sport dedicata a Giovanni Paolo
II:
R. – Abbiamo voluto creare questa Fondazione
intitolata a Giovanni Paolo II, proprio perché è stato il Papa che maggiormente ha
praticato dello sport rilanciandone i valori fondanti e i valori umani che lo sport
può produrre. Partiamo proprio ora per celebrare bene l’Anno Paolino. Una delle grandi
iniziative che la Fondazione promuoverà infatti è “Correre sulle orme di San Paolo”
e questo proprio per rilanciare lo sport e non soltanto come metafora della vita,
ma anche come valore educativo.
D.- Potremmo definirla
quasi come una espressione della pastorale della Chiesa nello sport?
R.
– Questa Fondazione parte da due capisaldi: da una parte tutto ciò che hanno detto
i Papi e quindi il Magistero della Chiesa in funzione dello sport e dall’altra parte
la nota dei vescovi della Chiesa italiana che ha illuminato soprattutto il “fare”
legato all’attività sportiva e all’attività pastorale.
D.
– Quindi una Fondazione che opererà praticamente sul territorio, partendo da parrocchie
ed oratori. Questo è un altro elemento?
R. – Uno
degli altri motivi della Fondazione è proprio quello di rilanciare proprio i luoghi
educativi della parrocchia.