Cattolici, Anglicani, Musulmani, Ebrei, Buddisti, Indù e Sikh - riferisce l’agenzia
SIR - attraverseranno il centro di Londra, giovedì prossimo 24 luglio, per ricordare
ai 189 capi di Stato di tutto il mondo che hanno ratificato nel 2000 la Dichiarazione
del Millennio, che non stanno mantenendo le loro promesse. La Dichiarazione con i
suoi 8 obiettivi impegnava i Governi firmatari ad realizzare politiche di sviluppo
per dimezzare la povertà nel mondo e garantire l’istruzione elementare universale
entro il 2015. Alla “Marcia della testimonianza”, così è stata ‘battezzata’ la manifestazione
di Londra, parteciperanno Cormac Murphy-O’Connor primate cattolico e Rowan Williams,
il primate anglicano, il rabbino capo del Regno Unito Jonathan Sacks ed il presidente
del Consiglio musulmano della Gran Bretagna Ibrahim Mogra. Tra i millecinquecento
leader religiosi vi saranno anche i 670 vescovi che si trovano a Canterbury per la
Lambeth Conference, l’appuntamento che riunisce ogni 10 anni i leader della Comunione
anglicana. I leader religiosi durante la Marcia porteranno cartelloni con su scritto
“Mantenete le promesse. Dimezzate la povertà entro il 2015”, cartelloni che saranno
apposti anche sul Lambeth Palace, presidenza del primate anglicano. Da ricordare che
il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha fissato un incontro il
25 settembre per discutere sulla mancata promessa dei leader politici di realizzare
gli obiettivi di sviluppo del Millennio. (R.G.)