2008-07-22 15:38:31

Grave siccità nella regione argentina del Chaco: migliaia le persone rimaste senza acqua potabile


La regione nord-orientale del Chaco, in Argentina, sta registrando un periodo prolungato di grave siccità, con gravi ripercussioni per la popolazione, come riferisce l’agenzia MISNA. “La situazione è ogni giorno più critica perché le riserve si sono prosciugate e negli ultimi quattro mesi non è caduta una sola goccia d’acqua” ha dichiarato Pedro Favarón, presidente dell’Amministrazione provinciale dell’acqua del Chaco. “Dall’inizio dell’anno – ha spiegato - le piogge non sono arrivate neanche a 60 millimetri, un livello molto inferiore al minimo necessario”. Cresce dunque la preoccupazione, considerato che le previsioni meteorologiche indicano assenza di pioggia per almeno altri 40/50 giorni. Il Governo provinciale per fronteggiare l’emergenza ha previsto la distribuzione settimanale di 700 litri di acqua potabile a 300 mila persone. “Ma il principale ostacolo per fare fronte alla crisi - ha aggiunto Pedro Favarón - resta la mancanza di infrastrutture. Solo ora, ad esempio, è stata autorizzata la costruzione dell’acquedotto di Sáenz Peña ma non sarà operativo prima della prossima stagione”. Proprio dal Chaco la settimana scorsa la presidente Cristina Fernández aveva criticato i settori peronisti e dell’opposizione che hanno fermato al Senato il progetto legislativo sulle imposte flessibili alle esportazioni di cereali. Uno stop che secondo il governatore del Chaco, Jorge Capitanich, colpirà di fatto i piccoli produttori della sua regione, una delle più povere del Paese latinoamericano, che dovranno tornare a pagare tasse fisse del 35 per cento. (R.G.)







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