Ai vescovi anglicani riuniti nella Conferenza di Lambeth il saluto del Papa che
assicura la propria preghiera per l’unità
In un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, è giunto
a Canterbury, ai vescovi anglicani radunati per la XIII Conferenza di Lambeth il saluto
di Benedetto XVI. Ai presuli riuniti da mercoledì il Santo Padre “assicura un ricordo
nelle sue preghiere”, perché, come ha pregato Gesù, “tutti siano uno”. Il servizio
di Tiziana Campisi:
Potete
essere certi che molti fratelli e sorelle della Chiesa cattolica si uniscono al Papa
nel raccomandare i partecipanti alla Conferenza all’amorevole attenzione del nostro
Padre Celeste: sono le parole che il cardinale Tarcisio Bertone rivolge ai vescovi
anglicani nel messaggio reso noto durante un incontro ecumenico di preghiera tenutosi
a Canterbury e al quale ha preso parte il primate della Comunione anglicana Rowan
Williams. Riferendosi alla ordinazione di donne al sacerdozio e all’episcopato da
parte della Chiesa d’Inghilterra - tra i temi della Conferenza di Lambeth - il porporato
- riferisce oggi il quotidiano Avvenire - ha voluto ricordare che il ministero dell’ordinazione
è legato alla fede apostolica tramandata fin dagli inizi e dalla regula fidei fedelmente
trasmessa, sotto la guida dello Spirito Santo, attraverso i secoli. La questione,
per il cardinale Bertone, pone una ulteriore e grave sfida alla speranza di una piena
e visibile unità, che è da lungo tempo il fine – afferma – dei nostri comuni sforzi
ecumenici. Intanto sono diversi i pareri dei presuli anglicani sulla possibilità della
ordinazione di vescovi omosessuali. Il reverendo Mangar Manur, vescovo anglicano della
diocesi di Yrol, nel Sudan meridionale, ha affermato: “Non possiamo accettare quello
che la maggioranza a Lambeth sta cercando di imporci, la benedizione dell’omosessualità
e l’ordinazione di vescovi omosessuali”. Ma per lui è già scisma con quei Paesi africani,
fra i quali la Nigeria, che per protesta non hanno inviato nessuno o un solo rappresentante
alla XIII Conferenza di Lambeth. Ai vescovi anglicani sono giunti anche saluti e preghiere,
tra gli altri, del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II, del segretario
generale della Federazione Luterana Mondiale, il reverendo Ishmael Noko, del presidente
dell’Alleanza Battista Mondiale David Coffey e del Patriarca di tutti gli armeni Karekin
II.