L’UE condanna l'estensione della pena di morte in Iran
L’Unione Europea, in una nota della presidenza di turno francese, esprime profonda
preoccupazione “per la notizia della pubblica esecuzione di dieci iraniani nel corso
della sola settimana del 7 luglio”. Preoccupazione viene espressa anche per “la proposta
di legge del Parlamento che punta ad allargare il campo delle infrazioni passibili
della pena capitale”. Per L’UE il progetto del Parlamento iraniano, “stabilisce un
legame sproporzionato tra i fatti commessi e la pena prevista e punta a restringere
in modo brutale l'esercizio della libertà d’espressione”. L'UE - recita ancora la
nota di Bruxelles - è “fortemente impegnata in favore dell’abolizione universale della
pena di morte” e per questo “condanna fermamente la sua applicazione in Iran nonché
il progetto del parlamento”. L'UE esorta infine l’Iran “a rispettare le norme internazionali
relative ai diritti dell'uomo, a fermare immediatamente ogni esecuzione e ad attuare
una moratoria in vista di abolire la pena di morte, in conformità con la risoluzione
adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007”. (A.L.)