L'Onu denuncia la grave situazione umanitaria dell'Afghanistan. L'impegno di Pangea
Onlus
La vita riparte da una donna. Questo lo slogan che accompagna quotidianamente gli
operatori della Fondazione Pangea Onlus, da 5 anni impegnati in Afghanistan accanto
alla popolazione civile, proprio mentre ieri due volontari di un’associazione francese
sono stati rapiti nel Paese asiatico. In una situazione già grave, dunque, un rapporto
del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA) rivela come - dopo la Sierra
Leone - l’Afghanistan detenga il più alto tasso di mortalità delle donne legata al
parto. Sulle ragioni di tale emergenza e sull’impegno necessario in Afghanistan, ascoltiamo
Luca Lo Presti, presidente della Fondazione Pangea Onlus, intervistato da Giada Aquilino: