Tanzania: incontro dei consultori africani del Pontificio Consiglio della Cultura
Un nuovo impulso alla pastorale della cultura a partire dal tema “Prospettive pastorali
per la nuova evangelizzazione nel contesto della globalizzazione ed i suoi effetti
sulle culture africane”: è questo l’argomento centrale dell'incontro, dal 23 al 26
luglio, dei membri e consultori africani del Pontificio Consiglio della Cultura. Momento
fondamentale di questo apputamento sarà l’intervento del cardinal Polycarp Pengo,
arcivescovo di Dar-es-Salaam, membro del Pontificio Consiglio della Cultura e presidente
del Simposio Conferenze episcopali d’Africa e Madagascar (SECAM), che proporrà una
relazione sul tema “La Chiesa, la famiglia di Dio e la risposta alle sfide poste dalla
diffusione di modelli culturali estranei alle culture africane”. La riunione, alla
quale parteciperanno i vescovi responsabili della pastorale della cultura nelle loro
rispettive Conferenze episcopali, avrà luogo in Tanzania, presso il Centro culturale
cattolico dei Padri spiritani nella città di Bagamoyo, che in lingua swahili significa
“deponi il tuo cuore”, quasi a sottolineare lo spirito dell’iniziativa. Il luogo non
è stato scelto a caso: considerato uno dei più grandi porti per il commercio degli
schiavi che partivano dall’Africa centrorientale e venivano dirottati a Zanzibar,
nel 1868 a Bagamoyo fu aperta una missione per riscattare le persone vittime della
tratta. Oggi la secolarizzazione, evidenziano i vescovi, è una forma di schiavitù
moderna non meno opprimente o lesiva rispetto a quella del passato. (R.B.)