I nuovi orientamenti pastorali della Conferenza episcopale del Cile
“Un Paese rispettoso della dignità delle persone, dell’attenzione alla vita nelle
sue diverse manifestazioni e dei valori e delle tradizioni cristiane, fondanti la
nostra cultura”: è così che i vescovi del Cile si augurano diventi presto il Paese
sudamericano e il loro contributo in questa direzione è dato dagli Orientamenti pastorali
per il cammino della Chiesa locale, presentati il 14 luglio scorso, come riportato
dall’agenzia Fides. Il presidente della Conferenza episcopale cilena, mons. Alejandro
Goic, ha spiegato gli obiettivi dei nuovi orientamenti: approfondire la conversione
personale e pastorale, affinché i fedeli possano incontrarsi con la figura di Gesù,
proclamare il suo amore e vivere in un atteggiamento di permanente missione. In questa
prospettiva, la Chiesa cilena si unirà alla Missione Continentale in comunione con
le diocesi dell’America latina e dei Caraibi. Nella redazione del testo, la Chiesa
ha utilizzato il metodo vedere-giudicare-agire: guardare la realtà, riflettere su
questa alla luce del Vangelo e proporsi determinate azioni. I destinatari principali
degli orientamenti pastorali sono le famiglie, gli adolescenti, i giovani, gli operatori
educativi, i poveri e gli esclusi, i costruttori della società, compresi i cattolici
lontani dalla Chiesa, i non cattolici e i non credenti. (R.B.)