Per l'arcidiocesi di Bari-Bitonto, l’apertura domenicale degli esercizi commerciali
rischia di favorire ancor di più la mentalità consumistica
Una lettera inviata ai presbiteri e ai fedeli laici per sottolineare come la domenica
oltre ad essere “giorno del Signore e della Chiesa” sia anche “giorno dell’uomo”.
E’ quanto scrivono i direttori degli Uffici Caritas, Famiglia, Mondo sociale e del
lavoro e Laicato dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto alla luce del dibattito “di questi
giorni sull’apertura di esercizi commerciali di domenica nel comune di Bari”. “Non
riteniamo di entrare nel merito delle vicende politiche – spiega il direttore dell’Ufficio
Mondo sociale e lavoro, Vito Micunco – ma cogliamo l’occasione per tenere viva la
sensibilità rispetto al tema del lavoro domenicale”. I responsabili degli uffici della
Caritas – riferisce il quotidiano Avvenire – precisano che “una più frequente apertura
la domenica degli esercizi commerciali rischia di favorire ancor più una mentalità
consumistica e dispersiva”. La lettera prende spunto anche dal Congresso eucaristico
nazionale di Bari del 2005. Il Congresso aveva, tra l’altro, dato modo di riflettere
sul valore della festa e del riposo. In quell'occasione era stato ribadito che “avere
nel ritmo frenetico, spesso disumano della nostra società, uno spazio settimanale
non solo per la liturgia, è un bene quanto mai prezioso”. (A.L.)