Anno Paolino: i vescovi di Angola, Sao Tomé e Principe invitano alla conversione
“Siamo invitati a vivere questo anno come un anno di grazia, un anno in cui risuona
nel cuore di ciascuno di noi l’invito alla conversione, ad una più radicale esperienza
del Vangelo nella nostra vita, ad una testimonianza credibile di fede cristiana”.
E’ quanto scrivono i vescovi di Angola, Sao Tomé e Principe in una nota pastorale
pubblicata in occasione dell'apertura dell’Anno Paolino. “Condizioni necessarie –
si legge nella nota ripresa dall’agenzia Fides - sono la confessione, la comunione,
la recita del Credo, la preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre e la pratica
della carità”. L’Anno Paolino – spiegano i presuli - è anche un’opportunità per valutare
il piano pastorale della Conferenza Episcopale di Angola, Sao Tomé e Principe, avviato
nel 2005 e che si concluderà nel 2010. Il motto del Piano Pastorale è "Prendi il largo"
(Lc 5,4). “San Paolo, il comunicatore per eccellenza – sottolineano i presuli - ci
porta a rivolgere la nostra attenzione ai mezzi a disposizione della Conferenza episcopale
per l’annuncio della Buona Novella”. “In Angola questi sono Radio Ecclesia, il giornale
"O Apostolato”, e i Bollettini diocesani e parrocchiali. A Sao Tomé e Principe, "Radio
Jubilar”. Questi mezzi – scrivono i presuli – “meritano il nostro sostegno per raggiungere
gli obiettivi per i quali sono stati creati”. I presuli ricordano infine che in Angola
si avvicinano le elezioni parlamentari, previste il 5 settembre: “si tratta di un
evento che merita la nostra attenzione per l’importanza che hanno le elezioni per
la vita del Paese”. San Paolo – concludono - ci ricorda quanto sia importante che
“tutti si assumano le loro responsabilità di cittadini”. (A.L.)